PRG del Comune di Caltagirone

Il riordino formale planivolumetrico della nuova espansione ha come punto di maggiore applicazione proprio questa sistemazione "quadricolata" in fondo a viale Europa, che si realizza tramite il disegno delle architetture presentato dall’apposita "prescrizione esecutiva".
Per realizzare il "ridisegno"si é individuata una "maschera di riordino" con forma di scacchiera quadrata. In un primo tempo si é tentato di applicarla a tutto campo sulla stessa direzione e poi, via via, si é riarticolata per lembi e orientamenti diversi. Si é andata, cosi, facendo aderire la “maschera di riordino" ai vari impianti preesistenti e diversamente orientati fino a individuare come punto sensibile del sistema, proprio quello che risulta come efficace, tentando una modifica significativa e con i massimi riflessi di riordino, per tutto l’impianto della nuova Caltagirone.
La nuova “sistemazione quadricolata" é chiave di volta formale di tutto l’impianto planimetrico che individua l’area terminale delle tre strade. Esse, con asse in Viale Milazzo, partono dalla base del triangolo di Poggio Fanales e giungono dove sorge il Palazzo di Giustizia e l’attuale Stadio comunale. Da qui la frase architettonico-urbanistica riflette il riordino su tutta la nuova città .
E’ una frase geometrica, centrale nella nuova espansione, che formalmente riesce a comporre le sue reti e i suoi angoli con l’andamento curvo e sinuoso di altre parti del nuovo impianto.
A partire da questa parte centrale, e più significativa, riordinata secondo un più chiaro e semplice assetto geometrico, la nuova Caltagirone appare tutta compresa in una forma di “grande ventaglio" che si adagia sul pianoro, e per la quale l’impugnatura è nel Vallone Santa Caterina. Dal ventaglio, nel centro, emerge sempre il triangolo di Poggio Fanales.

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